Sono Diletta Huyskes, e questa è Resistere all'inevitabile ✨

Cos’hanno in comune un forno a microonde e un'intelligenza artificiale?

Lo scopriremo insieme. Da qualche anno mi occupo di etica e impatto sociale delle tecnologie con uno sguardo critico, che non significa «negativo», ma aperto a interrogarsi, a mettere in discussione e a non dare nulla per scontato.

The job of the investigator, then, is not to discover final causes, but to unearth these schemes and expose their contingency.

— Judy Wajcman, Technofeminism

Nessuna tecnologia, per me, è scontata o inevitabile. Ho delle precise ragioni per crederlo, imparate grazie allo studio di un’interessante letteratura sul rapporto tra società e tecnologie, che proverò a condividerle con voi - se vorrete - in questo viaggio alla scoperta della nostra costruzione sociale, politica ed economica delle tecnologie. Partiremo da quelle vecchie, per interrogarci sulle nuove e capire che cos’hanno in comune.

Resistere, perché significa «opporsi a un'azione di forza» ma anche «fermare, fermarsi» e soprattutto «conservare, conservarsi». All'inevitabile, perché è così che trattiamo la tecnologia più o meno dalle rivoluzioni industriali. Con questa newsletter, provo a fornire un punto di vista diverso, difficile da trovare nelle fonti tradizionali, per chi non ha paura di interrogarsi e approfondire ciò che da troppo tempo diamo per scontato. Spero che vi uniate a me!

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Riflettere criticamente sul mondo è l'unico modo possibile per costruirlo. In questo caso, questa riflessione è femminista, e si interroga sulla nostra costruzione e utilizzo di tecnologie e intelligenze artificiali, che non sono mai state inevitabili.

People

Empirista radicale e idealista pragmatica. Studio il rapporto tra tecnologia e società e le discriminazioni algoritmiche in chiave femminista.